DSA e BES

Orientamento scolastico e formazione 


Dott.ssa Bianca Trifirò 

Psicologa Psicoterapeuta


Psicologa Psicoterapeuta Specialista in Neuropsicologia dello Sviluppo.

Svolge da 11 anni attività di psicodiagnostica e psicoterapia presso lo studio Kedos di Parma e il Centro Medico Spallanzani di Parma, occupandosi in particolar modo di valutazione, diagnosi e pianificazione di interventi abilitativi e riabilitativi per bambini, adolescenti e adulti con difficoltà di apprendimento, Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.) e disturbi neuropsicologici. Svolge annualmente progetti di screening e identificazione precoce sui segnali di rischio di DSA e di potenziamento dei pre-requisti dell'apprendimento per i bambin* dell'ultimo anno di scuola di infanzia. Ha maturato esperienza in psicologia scolastica ed è referente dello sportello di ascolto psicologico del Liceo Artistico statale “P. Toschi” di Parma. Dal 2010 collabora con scuole pubbliche, private di ogni ordine grado, con Università ed enti pubblici e privati con attività di formazione per insegnanti, docenti, genitori, tutor ed educatori.

La Dott.ssa si è laureata nel 2004 in Psicologia, indirizzo Psicologia Clinica dell’età evolutiva, V.O., all’Università degli Studi di Parma; nel 2006 ha conseguito il diploma di Master universitario in Programmazione e Interventi psicologici in campo clinico-riabilitativo e nel 2009 il Diploma di Psicoterapia presso l’Accademia di Neuropsicologia dello Sviluppo di Parma, Scuola quadriennale di specializzazione.

Ha lavorato per 14 anni presso il Servizio per studenti con disabilità e DSA dell’Università degli Studi di Parma, dove è stata responsabile dell’équipe per la diagnosi di DSA degli studenti universitari. Dal 2010 è socia attiva dell’Associazione Italiana Dislessia (AID) di cui nel 2015 è diventata formatrice tecnico. Si occupa di orientamento scolastico e nel 2016 ha realizzato il progetto video OrientandoTV, sull’orientamento alla scelta della scuola secondaria, per conto dell’Istituto Tecnico Tecnologico “C. Rondani” di Parma.


Ambiti di intervento

online

  • Consulenza per difficoltà di apprendimento, Bisogni Educativi Speciali (BES) e DSA
  • Consulenza sulla diagnosi di DSA
  • Pianificazione e monitoraggio di interventi abilitativi e riabilitativi
  • Consulenza scolastica su DSA, BES e difficoltà di apprendimento
  • Consulenza su strumenti compensativi e misure dispensative e Piani Didattici Personalizzati (PDP)
  • Orientamento scolastico e universitario
  • Consulenza scolastica sulla gestione delle difficoltà psicologiche
  • Formazione online per insegnanti e docenti dalla scuola di infanzia all’Università, educatori e tutor


Perché le consulenze online possono essere efficaci?

La mia prima esperienza di lavoro online ha coinciso con il lockdown di marzo 2020. Sebbene infatti l’Ordine degli Psicologi non abbia mai imposto, ma caldamente consigliato, di sospendere le attività in presenza, la scelta è stata quella di chiudere lo studio, rimandando di alcuni mesi alcune consulenze non urgenti e continuando a seguire alcune persone attraverso le piattaforme online. A essere sincera questa scelta di responsabilità è stata accompagnata anche da alcuni pregiudizi e incertezze sull’essere realmente efficace a distanza. Tuttavia questi dubbi sono svaniti a partire già dai primi colloqui online, quando ho toccato con mano come effettivamente la relazione si crei attraverso l’interazione e le dinamiche fra le persone ed essa, se solida, non cambia anche se è il setting ambientale a farlo. E così, anche se da maggio sono tornata in studio per alcune pazient*, nesto ancora seguendo altri a distanza. In questi mesi, infatti, ho scoperto molte potenzialità e sviluppato altrettante competenze che mi hanno permesso di raggiungere persone con difficoltà a muoversi, che abitano lontano e faticano coi trasporti, di andare meglio incontro alle esigenze lavorative delle famiglie e di raggiungere realtà anche fuori provincia e regione. Oggi più che mai,quindi, i vantaggi di organizzare anche consulenze distanza mi sono lampanti: permettono diesserci, iniziare e portare avanti percorsi che siano vicini alle persone anche da lontano.

Ovviamente però non tutto va bene per tutti: ci sono situazioni in cui io mi sento di funzionare meglio in presenza. Mi riferisco in particolar modo ai percorsi di valutazione neuropsicologicaattraverso prove e test standardizzati, dove ho bisogno di un ambiente in grado di permettermi l’osservazione accurata di n fattori, online poco visibili, che in sintesi consistono in tutti quegli indicatori qualitativi sul come i test vengono svolti e affrontati dalla persona. 

Per tutto il resto, invece, nella modalità online io e le persone che seguo abbiamo osservato e continuiamo ad osservare ottimi risultati.